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saradallapalma's reviews
801 reviews
Letter to His Father by Franz Kafka
3.0
3.5 ⭐️
Nello stesso giorno ho letto due opere di Kafka e questa mi è piaciuta, ma non l’ho adorata come le Metamorfosi: forse perché era sotto forma di lunghissima lettera e perché non c’era una reale pausa, l’ho trovato estremamente denso. D’altro canto, però, l’ho trovato molto interessante dal punto di vista pedagogico: troviamo il punto di vista dell’autore sull’educazione e con il suo rapporto con padre, molto travagliato.
Mi sono ritrovata spesso nelle parole di Kafka e lo considero un libro veramente bello, ma non ai livelli del primo che ho letto, forse anche perché non era stato concepito come romanzo?
Prossima lettura di Kafka? Il Processo!
Nello stesso giorno ho letto due opere di Kafka e questa mi è piaciuta, ma non l’ho adorata come le Metamorfosi: forse perché era sotto forma di lunghissima lettera e perché non c’era una reale pausa, l’ho trovato estremamente denso. D’altro canto, però, l’ho trovato molto interessante dal punto di vista pedagogico: troviamo il punto di vista dell’autore sull’educazione e con il suo rapporto con padre, molto travagliato.
Mi sono ritrovata spesso nelle parole di Kafka e lo considero un libro veramente bello, ma non ai livelli del primo che ho letto, forse anche perché non era stato concepito come romanzo?
Prossima lettura di Kafka? Il Processo!
Wonder by R.J. Palacio
5.0
Si possono dare più di 5 ⭐️? No?
Questo libro è stato speciale: mi è sembrato di essere catapultata di nuovo alle scuole medie. Io non sono come August fisicamente, ma diciamo che la mia vita in quel periodo non è stata facile e leggendo questo libro mi sono ritrovata tantissimo nel suo personaggio.
E poi tutti gli altri personaggi! Che belli! Olivia, cucciolina mia! Per non parlare di Summer e di Charlotte ♥️
Bellissimo bellissimo bellissimo!
Presto un recensione sul mio canale youtube!
Questo libro è stato speciale: mi è sembrato di essere catapultata di nuovo alle scuole medie. Io non sono come August fisicamente, ma diciamo che la mia vita in quel periodo non è stata facile e leggendo questo libro mi sono ritrovata tantissimo nel suo personaggio.
E poi tutti gli altri personaggi! Che belli! Olivia, cucciolina mia! Per non parlare di Summer e di Charlotte ♥️
Bellissimo bellissimo bellissimo!
Presto un recensione sul mio canale youtube!
A Wrinkle in Time by Madeleine L'Engle
1.0
1 ⭐️
Questo libro è stato un parto, ho fatto fatica a finirlo.
Premetto, però, che capisco perché molte persone lo abbiano apprezzato, sopratutto quando è stato pubblicato perché si vuole fare una critica al Comunismo. Ciò però non toglie che sia un libro brutto sotto molti punti di vista.
I personaggi sono caratterizzati malissimo, a partire dalla protagonista Meg: inizialmente può sembrare un personaggio nel quale molti si possono rivedere, ma con l’inizio dell’avventura sa solo piangere, lagnarsi, dire che odia tutto e tutti e rompere le scatole.
Calvin è inutile per la narrazione, è lì solo per essere l’interesse amoroso di Meg, che lei tiene sempre per mano e che in realtà non fa niente di speciale.
Charles, descritto come un bambino di cinque anni super intelligente e SPECIALE, non è per niente speciale, anzi si fa lasciar prendere da IT, il Male, come se niente fosse.
I mondi descritti in questo romanzo non sono descritti, tranne quello Comunista (di cui ho già dimenticato il nome). Trovo che sia un peccato, perché si poteva avere molta possibilità di espandere la fantasia del lettore ma ciò non è successo, anche perché per la prima volta in vita mia non sono riuscita ad immaginare nessun mondo descritto (tranne il Comunista).
La storia in sè è lenta e noiosa e si conclude in modo banale, con la soluzione finale abbastanza prevedibile e che mi ha fatto buttare il libro sul muro.
Non c’è caratterizzazione nè descrizioni, nè un vero e proprio motivo per tutto quanto.
Questo libro è stato un parto, ho fatto fatica a finirlo.
Premetto, però, che capisco perché molte persone lo abbiano apprezzato, sopratutto quando è stato pubblicato perché si vuole fare una critica al Comunismo. Ciò però non toglie che sia un libro brutto sotto molti punti di vista.
I personaggi sono caratterizzati malissimo, a partire dalla protagonista Meg: inizialmente può sembrare un personaggio nel quale molti si possono rivedere, ma con l’inizio dell’avventura sa solo piangere, lagnarsi, dire che odia tutto e tutti e rompere le scatole.
Calvin è inutile per la narrazione, è lì solo per essere l’interesse amoroso di Meg, che lei tiene sempre per mano e che in realtà non fa niente di speciale.
Charles, descritto come un bambino di cinque anni super intelligente e SPECIALE, non è per niente speciale, anzi si fa lasciar prendere da IT, il Male, come se niente fosse.
I mondi descritti in questo romanzo non sono descritti, tranne quello Comunista (di cui ho già dimenticato il nome). Trovo che sia un peccato, perché si poteva avere molta possibilità di espandere la fantasia del lettore ma ciò non è successo, anche perché per la prima volta in vita mia non sono riuscita ad immaginare nessun mondo descritto (tranne il Comunista).
La storia in sè è lenta e noiosa e si conclude in modo banale, con la soluzione finale abbastanza prevedibile e che mi ha fatto buttare il libro sul muro.
Non c’è caratterizzazione nè descrizioni, nè un vero e proprio motivo per tutto quanto.
The Rest of Us Just Live Here by Patrick Ness
4.0
4 ⭐️
È un libro molto carino, più character base che plot base e la cosa - ovviamente - mi è piaciuta molto.
Ho adorato, infatti, i personaggi: costruiti benissimo e tutti diversi tra di loro e ho anche adorato la spiegazione per il nome di Jared e Henna. Quest’ultima è quella che mi è piaciuta di meno, mentre il mio preferito è Mike, seguito da Meredith e Jared (e second Finn!!)
La storia è lenta ma allo stesso tempo mi ha catturato: anche se non si è davvero spiegato il tutto non è importante, la cosa importante è che tutto sia finito!
Penso sia uno dei pochi libri di cui voglio un sequel, vi prego datemelo!
È un libro molto carino, più character base che plot base e la cosa - ovviamente - mi è piaciuta molto.
Ho adorato, infatti, i personaggi: costruiti benissimo e tutti diversi tra di loro e ho anche adorato la spiegazione per il nome di Jared e Henna. Quest’ultima è quella che mi è piaciuta di meno, mentre il mio preferito è Mike, seguito da Meredith e Jared (e second Finn!!)
La storia è lenta ma allo stesso tempo mi ha catturato: anche se non si è davvero spiegato il tutto non è importante, la cosa importante è che tutto sia finito!
Penso sia uno dei pochi libri di cui voglio un sequel, vi prego datemelo!