A review by saradallapalma
A Wrinkle in Time by Madeleine L'Engle

1.0

1 ⭐️

Questo libro è stato un parto, ho fatto fatica a finirlo.
Premetto, però, che capisco perché molte persone lo abbiano apprezzato, sopratutto quando è stato pubblicato perché si vuole fare una critica al Comunismo. Ciò però non toglie che sia un libro brutto sotto molti punti di vista.

I personaggi sono caratterizzati malissimo, a partire dalla protagonista Meg: inizialmente può sembrare un personaggio nel quale molti si possono rivedere, ma con l’inizio dell’avventura sa solo piangere, lagnarsi, dire che odia tutto e tutti e rompere le scatole.
Calvin è inutile per la narrazione, è lì solo per essere l’interesse amoroso di Meg, che lei tiene sempre per mano e che in realtà non fa niente di speciale.
Charles, descritto come un bambino di cinque anni super intelligente e SPECIALE, non è per niente speciale, anzi si fa lasciar prendere da IT, il Male, come se niente fosse.

I mondi descritti in questo romanzo non sono descritti, tranne quello Comunista (di cui ho già dimenticato il nome). Trovo che sia un peccato, perché si poteva avere molta possibilità di espandere la fantasia del lettore ma ciò non è successo, anche perché per la prima volta in vita mia non sono riuscita ad immaginare nessun mondo descritto (tranne il Comunista).

La storia in sè è lenta e noiosa e si conclude in modo banale, con la soluzione finale abbastanza prevedibile e che mi ha fatto buttare il libro sul muro.
Non c’è caratterizzazione nè descrizioni, nè un vero e proprio motivo per tutto quanto.