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grex_ronnie's reviews
196 reviews
Enrico IV by Luigi Pirandello
4.5
Ebbi l’ onore e il piacere di vedere questo spettacolo con Eros Pagni nel ruolo di Enrico IV e ancora quelle immagini sono vivide nella mia mente. Una recitazione magistrale che si accompagna ad una scrittura elegante ma allo stesso tempo d effetto.
Questo lo si può ben vedere anche solo leggendo questa piece, che non perde lo smalto dal rimanere solo scritta ma se ne può gustare la bellezza letteraria. Un opera che definisce bene le idee pirandelliane e che consiglio vivamente a chi si vuole avvicinare al suo teatro.
Questo lo si può ben vedere anche solo leggendo questa piece, che non perde lo smalto dal rimanere solo scritta ma se ne può gustare la bellezza letteraria. Un opera che definisce bene le idee pirandelliane e che consiglio vivamente a chi si vuole avvicinare al suo teatro.
L'Immortale by Catherynne M. Valente
slow-paced
3.5
Avrei dato 3 secco ma devo ammettere che sono molto debole per lo stile di scrittura lirico che l’ autrice usa per portare in vita questa storia tratta dal folklore russo e slavo.
Pecca primaria, la mancanza di un glossario mitologico che sarebbe di grande aiuto al lettore, che non per forza deve essere affine alle varie creature (essendocene anche twnte) descritte nel libro. L’ autrice, americana, è stata aiutata (come ricorda nei ringraziamenti) dai suoi familiari russi nella scrittura e nella composizione di queste figure, quindi è strano non proporre lo stesso aiuto ad un lettore.
Pecca secondaria, la protagonista è spinta dagli eventi e non da azioni decise da lei stessa (se non pochissime) e questo porta la storia lontano da un piano empatico. I personaggi sono poco sviluppato psicologicamente, poteva essere un libro molto più approfondito e di rilievo. Sembra quasi (in alcuni tratti) un ya che casca su qualche cliché, ma in realtà no e bastava poco per eliminare ogni dubbio.
Grande onore invece alla scrittura sopracitata e al contesto storico, che crea un ambiente visivo e d impatto, riprendendo tratti di storia vera (come la carestia russa) che ci lasciano purtroppo senza fiato.
Senza infamia e senza lode ma con grande impatto visivo. In occasione purtroppo “sprecata” ma comunque godibile.
Pecca primaria, la mancanza di un glossario mitologico che sarebbe di grande aiuto al lettore, che non per forza deve essere affine alle varie creature (essendocene anche twnte) descritte nel libro. L’ autrice, americana, è stata aiutata (come ricorda nei ringraziamenti) dai suoi familiari russi nella scrittura e nella composizione di queste figure, quindi è strano non proporre lo stesso aiuto ad un lettore.
Pecca secondaria, la protagonista è spinta dagli eventi e non da azioni decise da lei stessa (se non pochissime) e questo porta la storia lontano da un piano empatico. I personaggi sono poco sviluppato psicologicamente, poteva essere un libro molto più approfondito e di rilievo. Sembra quasi (in alcuni tratti) un ya che casca su qualche cliché, ma in realtà no e bastava poco per eliminare ogni dubbio.
Grande onore invece alla scrittura sopracitata e al contesto storico, che crea un ambiente visivo e d impatto, riprendendo tratti di storia vera (come la carestia russa) che ci lasciano purtroppo senza fiato.
Senza infamia e senza lode ma con grande impatto visivo. In occasione purtroppo “sprecata” ma comunque godibile.
Il canto della rivolta by Suzanne Collins
4.0
Non so perché è sempre quello che mi piace di meno. Sarà che la fine appare troppo veloce, molte cose sono lasciate a dubbio scusandole con “è dato dal punto di vista di Katniss”, alcune idee poco funzionali al personaggio ma più alla trama.
Un pensiero per Finnick e un buffetto a Ranuncolo.
Un pensiero per Finnick e un buffetto a Ranuncolo.
Colpo di teatro by Il Post
informative
inspiring
medium-paced
4.0
Per chi è addetto ai lavori o ha studiato teatro, questo libro è un ripasso e un intrattenimento leggero che può appassionare, scoprendo magari qualche nuova organizzazione o qualche chicca sconosciuta.
Per chi si appresta al teatro, questo piccolo manuale saggistico diventa fonte di nozioni importanti, sebbene alcune tornino a ripetersi forse troppe volte.
I disegni e la struttura rendono fluido il passare di saggio in saggio, così da risultare comodo per una lettura continua e non saltuaria per alcuni saggi particolari.
Un buon lavoro
Per chi si appresta al teatro, questo piccolo manuale saggistico diventa fonte di nozioni importanti, sebbene alcune tornino a ripetersi forse troppe volte.
I disegni e la struttura rendono fluido il passare di saggio in saggio, così da risultare comodo per una lettura continua e non saltuaria per alcuni saggi particolari.
Un buon lavoro
Hunger Games by Suzanne Collins
4.0
È sempre un piacere rileggere libri e “sentire” di nuovo Hunger Games - tra l’ altro dopo anni - fa il suo effetto.
E via col prossimo.
E via col prossimo.
La casa dalla porta dorata by Elodie Harper, Giulia Gresti
medium-paced
4.0
Questo secondo libro è sicuramente un romanzo di passaggio in questa trilogia, ma mantiene comunque una sua linearità.
I personaggi sono cresciuti, almeno i principali, mentre altro sono stati abbandonati (avrei usato nuovamente Menandro, piuttosto che introdurre un nuovo schiavo come interesse amoroso). La trama fila, anche se a volte certe soluzioni ovvie vengono scacciate “perché no”, complicando la storia senza spiegarne bene il motivo.
Tutto però è ancora aperto, nessun personaggio è ancora compiuto. In grande attesa del prossimo ed ultimo libro.
I personaggi sono cresciuti, almeno i principali, mentre altro sono stati abbandonati (avrei usato nuovamente Menandro, piuttosto che introdurre un nuovo schiavo come interesse amoroso). La trama fila, anche se a volte certe soluzioni ovvie vengono scacciate “perché no”, complicando la storia senza spiegarne bene il motivo.
Tutto però è ancora aperto, nessun personaggio è ancora compiuto. In grande attesa del prossimo ed ultimo libro.
Le lupe di Pompei by Elodie Harper
medium-paced
4.0
Un bel romanzo avvincente che mi ha tenuta attaccata alle pagine. Il contesto storico e le vicende personali dei personaggi sono ben intrecciate e scavano nella tradizione romana e pompeiana con semplicità e bellezza.
I personaggi sono ben strutturati, sebbene alcuni siano leggermente stereotipati o poco sfruttati, ma spero sia solo perché questo è il primo di una trilogia.
Presto subito s inizia il secondo libro.
I personaggi sono ben strutturati, sebbene alcuni siano leggermente stereotipati o poco sfruttati, ma spero sia solo perché questo è il primo di una trilogia.
Presto subito s inizia il secondo libro.
Tre piani by Eshkol Nevo
3.5
Devo dire che mi aspettavo di più da questo libro e da tutto ciò che avevo letto a riguardo e forse la mia valutazione è sporcata da queste aspettative che in realtà non ho poi riscontrato nel libro.
Mi è piaciuta la struttura delle varie storie, l’ idea di porle letteralmente su piani fisici oltre a quelli freudiani, rendendo anche i narratori poco affidabili. Ma non è stato vero trasporto, personalmente, in queste storie.
Un bel libro, ma niente che bramo di rileggere purtroppo.
Mi è piaciuta la struttura delle varie storie, l’ idea di porle letteralmente su piani fisici oltre a quelli freudiani, rendendo anche i narratori poco affidabili. Ma non è stato vero trasporto, personalmente, in queste storie.
Un bel libro, ma niente che bramo di rileggere purtroppo.
La piena by Michael McDowell
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? N/A
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.0
Piccola e semplice lettura alla gothic mystery novel. Questo primo libro me lo aspettavo più avvincente, mentre rimane abbastanza blando, con qualche accenno di stranezza alla “Piccoli Brividi”. È una lunghissima introduzione a quello che spero arriverà più tardi, ma speravo ci fosse un po’ più di carisma.
Comunque un bel libro veloce da leggere.
Comunque un bel libro veloce da leggere.