Che tuffo nel passato. Meraviglioso. Sentirlo narrare è forse anche meglio. Amo rileggere libri tramite audiolibro, perché posso fare altro ma ritornare in quei mondi lontani e conosciuti. Era da tantissimo che non rileggevo il GGG. Un po’ piango.
Mi è piaciuto, ormai nel modo in cui apprezzo la scrittura “leggera” di Lewis. Me la ricordavo molto diversa, ma sto imparando ad apprezzare molto più il racconto sviluppato nei film.
Non accetterò mai, oltretutto, il modo in cui Narnia la si abbandoni con la crescita. Mai. (Almeno sto giro qualche metafora religiosa in meno, bravo Lewis)
Devo dire che essendo legata tanto al film e non rileggendo il libro da tanto tempo, me lo ricordavo meglio. È sempre bello, ma è molto più superficiale e sbrigativo. Ovvio che è dovuto anche al target scelto, ma mi ricordavo qualcosa di più.
Lewis. Anche sto giro non ce la facciamo con meno metafore religiose, eh… Vediamo se col prossimo la smetti (spoiler: no)
Che bello rileggere come audiolibri i libri dell infanzia. Partirò subito con il secondo! L’ unica cosa, Lewis: un po’ meno reference cristiane, dai. Ce la puoi fare, me lo sento (spoiler: no)
Un buon libro in questa selezione per il Premio Strega 2024. Non mi ha lasciato senza fiato, ma ha un buon libro e una buona trovata narrativa. I personaggi sono amabili e si seguono volentieri i salti temporali che definiscono le loro vite nella grande Storia. Le relazioni sono ben studiate ma alle volte non troppo approfondite come avrei voluto, per il quale sarebbe servito un libro più lungo o con meno personaggi. In ogni caso, una bella lettura.
Per ora non riesco a portarlo avanti. Bella l’ idea, bella alla scrittura, ma questo stile alla sally Rooney veramente mi fa uscire di testa. Anche no. Per ora anche no
Una stella solo perché l’ idea di base poteva anche essere bella ed intrigante.
Lo sviluppo, lo stile di scrittura, il messaggio che involontariamente passa, tutto ciò che concerne i plot point più importanti… ho buttato via il mio tempo ad intestardirmi su questo libro. Che gioia.
Un libro semplice ma caruccio. Mi ha intrattenuta e la scrittura di Gaiman mi affascina sempre: semplice, asciutta, ma d impatto. Un libro che vorrei rileggere a bambini, dolce e importante nello stesso tempo. Consiglio.
Niente, scrittura di Ifueko colpisce di nuovo. Stavolta, senza il preambolo del world building iniziale, si entra subito nel vivo dell’azione. Delle azioni. Forse un po’ troppe. Mi aspettavo che questo sequel parlasse della discesa agli inferi e invece gran parte del libro si svolge prima di questa, strutturando diverse trame adiacenti alla futura impresa. Impresa che forse finisce fin troppo in fretta, fin troppo facilmente. Con un addestramento off page che aiuta per il 90% delle sfide Come sempre incollata alle pagine, tutto è condito da qualche cliché del genere fantasy ya che però non viene sfruttato male, ma dà nuove possibilità di trama più che interessanti. Il finale è meno potente della parte precedente ad esso ma raggruppa bene tutti i fili. Un po’ un politically correct collettivo, con una spruzzata di potere al popolo che fa bene all’ anima ma così su due piedi fa letteralmente genio della lampada. In generale, un ottimo sequel, un ottimo lavoro, un ottimo libro.