È difficile dire qualcosa che non sia banale su questo capolavoro della letteratura. È stato scritto do tutto, gente molto più preparata di me ha parlato di questo romanzo e degli innumerevoli simbolismi che esso contiene, della lotta estrema fra uomo e natura, dell'ossessione di Achab, di ciò che la Balena Bianca rappresenta, e molto altro.
Io mi limiterò a dire che nonostante la reputazione di mattone noioso e difficile, io invece lo trovo un libro in credibilmente divertente, che non mi ha annoiato mai neanche un istante e che ho amato profondamente anche (soprattutto) nei capitoli più descrittivi, quasi scientifici.
Alla seconda lettura mi è piaciuto ancora di più che alla prima.