Ho adorato la prima parte della storia, ciò tutta la parte dall'inizio dell'opera all'inizio della guerra e

l'allontanamento dall'accademia

, e se mi aveste chiesto di valutare il libro durante essa sarei stata indecisa tra quattro e cinque stelle.
Poi è arrivato il resto dell'opera e la storia mi ha un po' persa a livello di coinvolgimento e a tratti ho trovato frustanti certi avvenimenti e interazioni, anche se devo dire che la parte relativa al

ritrovo sul campo di battaglia del suo nemico accademico, e le loro seguenti interazioni, era buona

. 

Credo che ciò sia dovuto al fatto che amo leggere di protagoniste, donne, "combattere" con le unghie e con i denti le aspettative poste su di loro e le regole del patriarcato, fino a crearsi il loro posto nel mondo, soprattutto se quel posto rappresenta il potere, cosa che nella seconda parte del libro si perde abbastanza.

Per quanto riguarda il finale, per quanto frustante a causa di alcune decisioni compiute dalla protagonista, lo trovo comprensibile e in linea con il suo personaggio, e,

siccome sembra che la protagonista abbia finalmente accettato a pieno il suo potere, e sia determinata a prendere in mano il suo destino

, sono abbastanza fiduciosa sui prossimi volumi e l'ho gradito come punto di interruzione di questo volume.