Siamo anche arrivati a questo momento. Ho letto un libro di TJR che non mi ha fatto impazzire, non pensavo sarebbe mai successo, ma eccoci qui.
"Carrie Soto is back" si presenta come un libro di TJR che l'ha resa popolare cioè un libro che narra, in maniera quasi autobiografica, la storia di un personaggio celebre inventato da lei. Eppure, la storia di Carrie non mi ha entusiasmato troppo. Infatti, seguiamo la sua vita ma in particolare il momento in cui decide di uscire dal pensionamento e tornare a giocare a tennis.
La storia in sé potrebbe essere interessante, ma mi aspettavo un qualcosa in più, un po' più di azione e di drama mentre mi è sembrato un libro parecchio piatto. Carrie stessa mi è stata antipatica in certi momenti e volevo buttare il libro fuori dalla finestra (in altri troppo relatable invece!). Anche Bowe non è granché come personaggio e l'unico che si salva secondo me è Javier.
Un libro a cui ho già smesso di pensare e credo non rileggerò.