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A review by saradallapalma
Spare. Il minore by Prince Harry
questo libro, da parte mia, non avrà un voto perché personalmente penso che non si debba giudicare con un numero la vita di una persona. (ah e comunque ovviamente ho pianto alla fine sennò non sarei io!!)
Oltre a ciò, posso però dirvi che questa biografia del principe Harry mi è molto piaciuta, e non me lo aspettavo. Anche se ho acquistato il libro il giorno dell’uscita (perché amo il trash dei reali d’Inghilterra) non mi aspettavo sarebbe stata una lettura così coinvolgente.
Non ho idea se sia stato davvero Harry oppure un ghost writer a scrivere il libro, ma questo secondo me non hai importanza. Lo stile mi è molto piaciuto, chiunque l’abbia scritto, ma ciò che ho trovato più interessante è il fatto che non fosse per forza solo una biografia della vita di Harry.
Della vita del “piccolo principe”, possiamo trovare tutto anche su Wikipedia, tranne i momenti più intimi che lui racconta all’interno di “Spare”. Quello che secondo me questa biografia vuole raccontare è il disagio che la stampa a creato non solo a lui e Meghan ma anche e soprattutto a sua madre. Infatti, fin dall’inizio, vediamo come la stampa sia un problema ricorrente per la vita di Harry, per il suo benestare e per le sue relazioni.
Credo che leggendo questo libro, chiunque possa in qualche modo empatizzare con il personaggio di Harry (lo chiamo personaggio perché comunque non lo conosco? idk), anche se nessuno di noi, o almeno la maggior parte, non è il figlio del re Carlo.
Ho apprezzato “Spare” perché non è la solita biografia ma è molto di più. Indaga le complicate relazioni familiari in una famiglia che è tutt’altro che normale. Cerca di scoprire come trovare una relazione sana e duratura nonostante le problematiche della vita (ok, di una vita che comunque non è quella di tutti, però è comunque una vita). Soprattutto, questa biografia ci fa comprendere come superare i propri traumi, lasciare che il nostro dolore esca da noi e capire che per essere una persona migliore si deve prima guarire.
Oltre a ciò, posso però dirvi che questa biografia del principe Harry mi è molto piaciuta, e non me lo aspettavo. Anche se ho acquistato il libro il giorno dell’uscita (perché amo il trash dei reali d’Inghilterra) non mi aspettavo sarebbe stata una lettura così coinvolgente.
Non ho idea se sia stato davvero Harry oppure un ghost writer a scrivere il libro, ma questo secondo me non hai importanza. Lo stile mi è molto piaciuto, chiunque l’abbia scritto, ma ciò che ho trovato più interessante è il fatto che non fosse per forza solo una biografia della vita di Harry.
Della vita del “piccolo principe”, possiamo trovare tutto anche su Wikipedia, tranne i momenti più intimi che lui racconta all’interno di “Spare”. Quello che secondo me questa biografia vuole raccontare è il disagio che la stampa a creato non solo a lui e Meghan ma anche e soprattutto a sua madre. Infatti, fin dall’inizio, vediamo come la stampa sia un problema ricorrente per la vita di Harry, per il suo benestare e per le sue relazioni.
Credo che leggendo questo libro, chiunque possa in qualche modo empatizzare con il personaggio di Harry (lo chiamo personaggio perché comunque non lo conosco? idk), anche se nessuno di noi, o almeno la maggior parte, non è il figlio del re Carlo.
Ho apprezzato “Spare” perché non è la solita biografia ma è molto di più. Indaga le complicate relazioni familiari in una famiglia che è tutt’altro che normale. Cerca di scoprire come trovare una relazione sana e duratura nonostante le problematiche della vita (ok, di una vita che comunque non è quella di tutti, però è comunque una vita). Soprattutto, questa biografia ci fa comprendere come superare i propri traumi, lasciare che il nostro dolore esca da noi e capire che per essere una persona migliore si deve prima guarire.