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A review by saradallapalma
The Dragonfly Sea by Yvonne Adhiambo Owuor
2.0
Non è stata una mia scelta leggere questo libro, ma sono comunque dovuta arrivare alla fine siccome era un libro per l'università. Personalmente, se fosse stata una lettura "di piacere", lo avrei abbandonato dopo poche pagine.
Sfortunatamente, il libro ha una narrazione molto molto lenta che non fa appassionare il lettore alla lettura, se non in alcune parti. Inizialmente, la storia mi aveva intrigato perché si parlava del rapporto tra questa bambina, Ayaana e suo padre, Muhidin, che però non era geneticamente suo padre, ma bensì un uomo che lei ha scelto come padre. Il concetto è estremamente interessante e il loro rapporto davvero bellissimo e intrigante. Poi, però, la storia ha preso una piega che non mi ha più interessato troppo. Alcune parti erano noiosissime, altre non ho ancora capito dove volessero andare a parare.
I personaggi sono stati "strani" per me, partendo dalla madre della protagonista: sfortunatamente in un momento, verso la fine, mi è venuto un po' da ridere per una cosa che è successa. Ayaana è sicuramente un personaggio più interessante, ma mi è quasi sembrato di non conoscerla alla fine del libro.
Infine, di tematiche ce ne sono davvero molte in questo libro, però mi è sembrato che alcune non fossero abbastanza approfondite (Koray, per esempio!). La più bella tematica è sicuramente stata quella del rapporto tra padre e figlia ma anche lo strano rapporto che i personaggi hanno con il mare. E' un rapporto che può sembrare ovvio siccome il libro è ambientato sempre vicino al mare, ma questo elemento porta sia fortuna che sfortuna ai protagonisti. Fa loro capire sia la sua bellezza che la sua pericolosità.
Sfortunatamente, il libro ha una narrazione molto molto lenta che non fa appassionare il lettore alla lettura, se non in alcune parti. Inizialmente, la storia mi aveva intrigato perché si parlava del rapporto tra questa bambina, Ayaana e suo padre, Muhidin, che però non era geneticamente suo padre, ma bensì un uomo che lei ha scelto come padre. Il concetto è estremamente interessante e il loro rapporto davvero bellissimo e intrigante. Poi, però, la storia ha preso una piega che non mi ha più interessato troppo. Alcune parti erano noiosissime, altre non ho ancora capito dove volessero andare a parare.
I personaggi sono stati "strani" per me, partendo dalla madre della protagonista: sfortunatamente in un momento, verso la fine, mi è venuto un po' da ridere per una cosa che è successa. Ayaana è sicuramente un personaggio più interessante, ma mi è quasi sembrato di non conoscerla alla fine del libro.
Infine, di tematiche ce ne sono davvero molte in questo libro, però mi è sembrato che alcune non fossero abbastanza approfondite (Koray, per esempio!). La più bella tematica è sicuramente stata quella del rapporto tra padre e figlia ma anche lo strano rapporto che i personaggi hanno con il mare. E' un rapporto che può sembrare ovvio siccome il libro è ambientato sempre vicino al mare, ma questo elemento porta sia fortuna che sfortuna ai protagonisti. Fa loro capire sia la sua bellezza che la sua pericolosità.