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A review by saradallapalma
Fahrenheit 451 by Ray Bradbury
3.0
3.5/5
Ammetto di aver avuto questo libro nella mia libreria da più di 10 anni, eppure non l’avevo mai letto nella sua interezza. Infatti lo avevo iniziato diverse volte e non mi aveva mai catturato. Adesso, siccome sto scrivendo una tesi sulla distopia, ho deciso di leggerlo e purtroppo non mi ha fatto impazzire.
Non ho ben chiaro, cosa non mi sia particolarmente piaciuto all’interno di questo libro, forse è stata la poca descrizione del mondo distopico. Infatti, quando lessi la trama, c’era scritto che “in un mondo pieno di tecnologia, i libri vengono bruciati“. Eppure all’interno del libro, la tecnologia non ha questo grande ruolo, però c’è anche da tenere in considerazione che questo libro è stato scritto quasi 100 anni fa e che in realtà l’autore ha premonito molta della tecnologia che per noi adesso è quasi banale.
Nonostante ciò, ho apprezzato le riflessioni sulla letteratura e su come ci sia bisogno della letteratura nella nostra vita. Basti pensare all’ignoranza di molti personaggi, proprio perché non hanno mai avuto l’occasione di leggere un romanzo o un saggio. Ho anche apprezzato la critica alla televisione, nonostante alcune cose non mi fossero sempre chiare.
Infine, ho apprezzato il viaggio del protagonista, nonostante sia il “tipico“ viaggio da protagonista distopico. Quello che però apprezzato di Montag è il suo continuo dubitare di sé, dato in parte dalla sua ignoranza.
Ammetto di aver avuto questo libro nella mia libreria da più di 10 anni, eppure non l’avevo mai letto nella sua interezza. Infatti lo avevo iniziato diverse volte e non mi aveva mai catturato. Adesso, siccome sto scrivendo una tesi sulla distopia, ho deciso di leggerlo e purtroppo non mi ha fatto impazzire.
Non ho ben chiaro, cosa non mi sia particolarmente piaciuto all’interno di questo libro, forse è stata la poca descrizione del mondo distopico. Infatti, quando lessi la trama, c’era scritto che “in un mondo pieno di tecnologia, i libri vengono bruciati“. Eppure all’interno del libro, la tecnologia non ha questo grande ruolo, però c’è anche da tenere in considerazione che questo libro è stato scritto quasi 100 anni fa e che in realtà l’autore ha premonito molta della tecnologia che per noi adesso è quasi banale.
Nonostante ciò, ho apprezzato le riflessioni sulla letteratura e su come ci sia bisogno della letteratura nella nostra vita. Basti pensare all’ignoranza di molti personaggi, proprio perché non hanno mai avuto l’occasione di leggere un romanzo o un saggio. Ho anche apprezzato la critica alla televisione, nonostante alcune cose non mi fossero sempre chiare.
Infine, ho apprezzato il viaggio del protagonista, nonostante sia il “tipico“ viaggio da protagonista distopico. Quello che però apprezzato di Montag è il suo continuo dubitare di sé, dato in parte dalla sua ignoranza.