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A review by saradallapalma
La lunga marcia by Stephen King, Richard Bachman
3.0
Per me King è sempre un hit or miss ma finalmente ho trovato un suo libro che è semplicemente okay. Questo romanzo lo aveva consigliato Alessandro e, da amante della distopia, non potevo lasciarmelo scappare. Onestamente, l'ho iniziato pensando di trovare una storia un po' diversa, ma quella di King mi ha comunque intrattenuto. Non tutte le parti del libro sono fantastiche, ma quello che l'autore fa è portati vicino ai personaggi che impari a conoscere e ad apprezzare nonostante tutto. Soprattutto, quando ricevono il congedo, inizi a sentire quel buco nello stomaco come se avessi perso davvero una persona che fino a pochi secondi fa era stata al tuo fianco. (McVries è stato il mio personaggio preferito per tutto il libro, qualcuno me ne faccia trovare uno simile al più presto!!)
Il contesto è solo accennato, non si sa benissimo perché questi ragazzi debbano fare la Marcia o cosa succede al di fuori di essa. Sicuramente, però, King ha puntato molto l'attenzione sulla reazione del pubblico e sul perché questi ragazzi decidono di intraprendere questa Marcia.
Il finale mi ha lasciato un po' spiazzata, per qualche motivo pensavo sarebbe stato più inaspettato e più come piace a me. Però capisco questa scelta. Vorrei un seguito? Onestamente sì.
Non so esattamente dire cosa mi fa dare a questo libro 3 stelle al posto di qualsiasi altro rating. Semplicemente, l'ho trovato un bel libro ma non mi ha fatto conquistato a tal punto da diventare uno dei miei nuovi libri preferiti.
Il contesto è solo accennato, non si sa benissimo perché questi ragazzi debbano fare la Marcia o cosa succede al di fuori di essa. Sicuramente, però, King ha puntato molto l'attenzione sulla reazione del pubblico e sul perché questi ragazzi decidono di intraprendere questa Marcia.
Il finale mi ha lasciato un po' spiazzata, per qualche motivo pensavo sarebbe stato più inaspettato e più come piace a me. Però capisco questa scelta. Vorrei un seguito? Onestamente sì.
Non so esattamente dire cosa mi fa dare a questo libro 3 stelle al posto di qualsiasi altro rating. Semplicemente, l'ho trovato un bel libro ma non mi ha fatto conquistato a tal punto da diventare uno dei miei nuovi libri preferiti.